Appello alle istituzioni
La crisi e la speculazione non possono far morire un’eccellenza secolare della nostra provincia La Seta di San leucio.
Il settore della seta nella nostra provincia è ridotto ormai a quasi memoria storica del passato e ai fasti che furono. In questi anni bui di crisi, si è riscontrato da un lato che le aziende del settore serico sono state abbandonate a se stesse a causa della mancanza di una seria politica industriale di sostegno e rilancio di un’eccellenza storica della provincia di Caserta, che intervenisse su quelle che sono le sofferenze di base dell’intero apparato industriale dell’intera provincia, che vanno dalle infrastrutture, ai costi energetici, alla fiscalità, la lotta alla contraffazione e alla promozione, ad una politica del sistema del credito che oggi non aiuta il rilancio delle PMI, ma in alcuni casi è causa stessa della chiusura di attività produttive per mancanza di credito e dall’altro lato si è assistito alla incapacità delle imprese stesse del settore a fare sistema e diventare massa critica per poter meglio affrontare superare la crisi e contrastare la concorrenza basata sul basso costo del lavoro con la qualità, favorendo la formazione, magari, di associazioni consortili e il riconoscimento del Marchio della Seta di San Leucio.
Queste due cause si stringono come una morsa letale, schiacciando lavoro e lavoratori, distruggendo realtà importantissime di eccellenza.
Oggi assistiamo passivamente alla cacciata nella “clandestinità” e nei “sottoscala” di una produzione di eccellenza e la dove siti che ancora caparbiamente, con sacrifici dei lavoratori e delle proprietà che in alcuni casi resistono alla crisi, rischiano di essere messi in discussioni da scelte politiche riguardando il territorio, che vanno in tutt’altra direzione del salvataggio delle eccellenze presenti in provincia di Caserta.
Il rischio della speculazione minaccia terribilmente il lavoro in un settore di eccellenza storica! San Leucio potrebbe, oggi, essere negli appetiti della speculazione.
I lavoratori del settore, le organizzazioni sindacali di categoria, fanno appello alle istituzioni, alle associazioni di categoria ai cittadini affinchè San Leucio resti il luogo della seta e non della speculazione, già in passato ci hanno provato e oggi potrebbero riprovarci.
Non permettiamo che lo scempio si materealizzi.
Caserta, li 08/02/2015
I lavoratori della AOS di San Leucio