CGIL CASERTA: BERNABEI – RICCIARDI:

“AMPLIARE E NON RIDURRE GLI SPAZI EDUCATIVI”

Sul piano di dimensionamento scolastico annunciato dai referenti del Comune di Castel Volturno, sono intervenute la Segretaria della Flc Cgil Caserta, Gaetanina Ricciardi e la Segretaria Generale della Cgil Caserta Camilla Bernabei, per rivendicare la valorizzazione del diritto allo studio, soprattutto in territori difficili.

Apprendiamo dalla stampa del progetto del Comune di Castel Volturno di accorpare alcuni Istituti scolastici, prevedendo di avere un Istituto nel lato sud del territorio ed uno, solo nel centro storico.- Ha dichiarato Gaetanina Ricciardi – Ci sorprendono le dichiarazioni dell’assessore Nugnes che solo marginalmente affronta la questione dell’offerta formativa su di un territorio “difficile” come quello di Castel Volturno. Per predisporre un Piano di dimensionamento scolastico che sappia garantire un’efficace e funzionale offerta didattica, occorre avviare un percorso di dialogo con tutti i soggetti territoriali interessati, per una programmazione della rete scolastica basata su criteri e principi di qualità e di funzionalità del servizio scolastico. L’obiettivo da perseguire è la valorizzazione del diritto allo studio, soprattutto in un territorio nel quale la dispersione scolastica raggiunge ancora percentuali preoccupanti e dove necessita avviare un percorso di condivisione” .

“Si tratta di un progetto pensato solo per ridurre i costi, e di conseguenza posti di lavoro, non ci trova affatto favorevoli. – Ha affermato Camilla Bernabei – E’ prevalsa la logica del risparmio, completamente avulsa dall’analisi della particolare complessità geografica e sociale del territorio e la proposta del Comune va esattamente in direzione contraria rispetto agli interventi che andrebbero programmati. Siamo convinti che il futuro di ogni territorio nasca proprio all’interno del mondo della scuola, e che proprio per questo le scelte, le proposte e d i progetti dovrebbero tendere ad ampliare ed a migliorare, piuttosto che a ridurre. Abbiamo chiesto un urgente incontro al Sindaco di Castel Volturno per  valutare proposte alternative che possano scongiurare un simile intervento di riduzione di spazi, lavoro e diritti”.