Confermato lo SCIOPERO di 24 ore per domani, 6 novembre, dei lavoratori della CLP, ex ACMS di Caserta. Si
protrae la vertenza sulle problematiche quali:

  • Piano Industriale
  • Organizzazione del lavoro.
  • Mancato rispetto dell’accordo del 18 gennaio 2014 riguardo la bigliettazione a bordo.
  • Mancata assunzione di tutto il personale ex ACMS (come da accordi sottoscritti presso la sede dell’assessorato ai trasporti).
  • Promozioni e aumenti di livello senza un preventivo confronto sindacale e inspiegabile visto che si è in assenza del richiesto piano di organizzazione del lavoro.
  • Spostamenti di turni di servizio (ex ACMS) dal deposito di Marcianise a quello di Pollena e turni, ex novo, inseriti nelle turnazioni di tutti i depositi.
  • Nuove modifiche dei turni di servizio, com’è usanza e tradizione ormai, senza un preventivo confronto con le RSA.
  • Sottrazione sul cedolino paga delle ore ex Festività, anziché Ferie, come richiesto dai lavoratori e tutto ciò, in dispregio ai dettami contrattuali.

Inutile ogni sforzo o tentativo di confronto con i due Amministratori Prefettizi della CLP nominati dalla Prefettura di Napoli e freschi di una proroga fino al prossimo 31/12/2016, che sono sfuggiti anche al tentativo di mediazione in sede di Direzione Territoriale Lavoro, dove non hanno avuto il coraggio di presentarsi.
Chiuso ogni possibilità di dialogo visti anche gli atti prodotti sia della Procedura di licenziamento di 63 lavoratori, sia di ieri, con emanazioni di Ordini di Servizi atti a ledere ogni tipo di diritto sindacale, quali anche quello dell’assemblea e del diritto di Sciopero.
Ormai è incomprensibile e assurdo l’atteggiamento dei due Amministratori Prefettizi. Neanche la proprietà è stata in grado di avere così pessimi relazioni sindacali e ledere ogni elementare diritto dei lavoratori e dei cittadini.
Abbiamo con forza chiesto un intervento della Regione Campania e del Presidente On. De Luca, e restiamo in attesa della richiesta audizione, per meglio spiegare le ragioni di una vicenda, quella della CLP, ex ACMS, dei lavoratori e del Servizio di Mobilità che sicuramente, i cittadini della Provincia di Caserta, meritano in modo adeguato e non come viene svolto fino ad oggi.
Domani per meglio manifestare il dissenso dei lavoratori, presso la Prefettura di Caserta si terrà un Presidio, con la presenza anche delle Confederazioni Sindacali di Cgil Cisl e Uil di Caserta che, congiuntamente alle scriventi, porteranno all’attenzione dell’opinione pubblica e soprattutto del Prefetto di Caserta le motivazione di una vertenza che sembra non voler trovare soluzione.
Chiediamo scusa ai tanti cittadini (anziani, lavoratori e studenti) per il disagio arrecato, ma riteniamo che Caserta e tutta la provincia meriti maggior interesse e attenzione per un servizio di mobilità degno di un paese civile.

Caserta 05/11/2015
Segreterie Provinciali
Filt Cgil Fit Cisl Uilt Uil
A. Lustro P. Federico V. Sperlongano